Col bastone a picchiare i bambini che mi intralciano la strada, come lo Scrooge dei tempi migliori. Mi lamenterò dei reumatismi e degli acciacchi e girerò con i miei gatti in spalla.
Perché sappiatelo, le persone migliori sono moderatamente gattofile. I cani sono troppo allegri, troppo fedeli, troppo socievoli, troppo. A meno che la vostra micio-filia non sfoci nella mici-ossessione: in quel caso la definizione esatta è "gattari".
L'essere dei "gattari" implica:
L'essere dei "gattari" implica:
-perdita di ogni contatto con la realtà e con la doccia;
-uscita ad orari improbabili chiamando Fuffi, Macchia, Nerone, Minù, Matisse e Bizet;
-assimilazione linguaggio gatto + comportamenti gatti (incluso rigurgito di palle di pelo);
-distribuzione croccantini e acqua agli angoli dei palazzi;
-gambaletti 50 denari sotto gonne a fiori terribili;
-libertà da parrucchieri e e tinte di capelli;
-libertà da figli, vicini e umani in genere.
Insomma, una pacchia.
Attenzione però, può esserci una sola gattara per quartiere ed una alla volta...le gattare campano a lungo e la concorrenza è agguerrita: compilate bene il vostro CV.
In tutto ciò, cosa c'entra il risotto coi funghi? Niente. Mi sembrava una cosa da vecchi.
E visto che nonno mio, vecchio come ogni nonno, cantava sempre Modugno, Modugno sarà l'abbinamento musicale. Chissà se era un po' gattaro anche lui, Modugno. Beh, sicuramente lo era il suo uomo in frac, che girava di notte parlando ad un "gatto innamorato che randagio se ne va".
Vi linko il video, che è sobrio ed elegante: guardatelo che ne vale la pena.
INGREDIENTI (x1):
-Riso 80 gr (or more)
-Brodo (quello che assorbe il riso in cottura, sui 300ml)
-Funghi champignon 1/2 confezione, 150 gr ca.
-Aglio, prezzemolo, pepe
-Curry (1/2 cucchiaio)
-Parmigiano a piacere
PREPARAZIONE:
Per prima cosa, mettete a scaldare un pentolino di brodo (ma visto che nessuno studente se lo prepara, il brodo, fate come me e mettete a scaldare l'acqua col dado).
In una casseruola fate insaporire un po' d'olio con uno spicchio d'aglio, rimuovetelo, versate i funghi champignon e salateli. Fateli ammorbidire qualche minuto, il tempo che da bianchi diventino marroncini e che facciano un po' di acquetta.
Aggiungete il prezzemolo tritato e il riso, per farlo tostare (a regola dovrebbe essere sfumato con mezzo bicchiere di vino).
Aggiungete il prezzemolo tritato e il riso, per farlo tostare (a regola dovrebbe essere sfumato con mezzo bicchiere di vino).
Bene, ora aggiungete il brodo poco poco alla volta e ogni volta lasciando che il riso lo assorba.
In pratica: riso-2 tazzine da caffè di brodo-assorbimento-altro brodo-assorbimento-altro brodo- e via dicendo per il tempo di cottura del riso.
Ah, aggiungete mezzo cucchiaio di curry verso la fine, per insaporire e dare il tocco gggiovane alla ricetta vecchia.
Il parmigiano aggiungetelo a fine cottura in pentola e girate...starete mantecando. Che bel verbo!
Il parmigiano aggiungetelo a fine cottura in pentola e girate...starete mantecando. Che bel verbo!
allora suppongo che i tuoi gatti siano i primi ad assaggiare le tue creazioni culinarie, beh ad ogni modo.... blog bellissimo ... e rilassante.
RispondiEliminabelli saluti
gianni
Mi riservo di prendermi un gatto quando avrò una casa e un lavoro (scusa rivendibile alle fidanzate che chiedono un figlio), o quando tutti gli esseri umani mi avranno abbandonata!
EliminaPer il momento, i piatti me li pappo io! :D
Cheers!